sabato 19 aprile 2014

DUE NEGOZI IN UNO

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domenica 28 novembre 2010



Cari bambini,i vostri amici topini vi vogliono raccontare delle curiosita' legate al Natale...in ogni angolo della Terra ogni bambino in questo magico periodo sogna che i propri desideri si possano avverare...anche voi giusto?

Ma anche noi topini Diddl sogniamo e mandiamo le letterine a Babbo Natale come farete voi!!!


In Russia il Natale si festeggia il 7 gennaio, ma la festività più sentita è capodanno, la notte del 31 dicembre arriva Died Moròz, Nonno Gelo, e porta i regali.


Le tradizionni natalizie più diffuse nel mondo sono senz'altro il presepe e l’albero di natale. Mentre il presepe è di tradizione cattolica, l'albero è di tradizione nordica, ma ha assunto il ruolo di comprimario anche in tutte le famiglie cristiane.


Con riguardo alle feste di Natale, l’Inghilterra non vanta grosse tradizioni culinarie. Case e chiese vengono ornate con piante sempre verdi, come agrifoglio e vischio, mentre tutte le case ospitano l’albero di Natale da addobbare il giorno della vigilia e da tenere in casa per non più di 12 giorni, per motivi scaramantici.


Anche in Francia la festa più attesa e magica dell’anno viene vissuta con grande interesse e all’insegna di tante tradizioni. Grande interesse viene prestato al presepe, le cui statuine sono curate nei minimi particolari. Non mancano tipici dolci natalizi, come il “Tronchetto di Natale”, che richiama il ceppo che si accende per riscaldare il Bambino Gesù, e la “Torta dei re”.


I cristiani hanno datato la nascita dei Cristo nei giorni del solstizio d’inverno per simboleggiare la venuta sulla terra di Colui che avrebbe sconfitto le tenebre e quindi il male. Da qui una serie di tradizioni che si tramandano nel tempo.


Il presepe risale al 1200 ad opera di San Francesco: La vigilia di Natale la famiglia si riunisce intorno al Presepe per deporre il Bambino Gesù nella mangiatoia.


È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano; ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare un altro; ogni volta che volgi la schiena ai princìpi per dare spazio alle persone; ogni volta che speri con quelli che soffrono; ogni volta che conosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. È Natale ogni volta che permetti al Signore di amare gli altri attraverso te… (Madre Teresa)


L’albero di Natale
E’ quasi impossibile immaginare il Natale senza albero e per fortuna si possono comprare grandi e convenienti alberi dovunque in città. L’ispirazione dell’albero di Natale deriva dalla Germania, dove molti molti anni fa nacque la tradizione di segare un abete e metterlo in soggiorno durante il periodo di Natale. Il più diffuso albero di Natale è l’abete. L’abete è il simbolo dell’albero di Natale. Si possono anche usare i pini che hanno aghi più morbidi e più piatti e che durano più a lungo. Se si vuole rinunciare all’abete tradizionale, si possono scegliere rami di abete argentato, di colore verde-blu con aghi argentati, usati spesso per decorare le vetrine dei negozi. Un’altra pianta molto usata per le decorazioni è il vischio, infiocchettato e decorato con spruzzi di neve si regala in rami o dentro vasi.
Quello che ti insegnano sin dai primi anni della scuola, è che il presepe è un simbolo natalizio cristiano, mentre l’albero di Natale ha origini pagane, ma è quest’ultimo che non manca mai nelle case degli italiani e che scatena la fantasia degli amanti di tale periodo dell’anno. Da dove deriva, dunque, l’usanza di addobbare un arbusto sempreverde e riempirlo di regali e luci colorate? Rappresenta un pò il rinnovarsi della vita e la sua origine si perde nella notte dei tempi, anche se fu nel Medioevo che cominciò a diventare un elemento immancabile delle festività di fine anno ed, in seguito è stato assimilato dal Cristianesimo. Nei tempi relativamente moderni, si pensa che sia stato rivalutato già nella Germania del XVI secolo, periodo in cui l’albero veniva addobbato con mele, noci, datteri e fiori di carta, mentre i piccoli aspettavano i regali da Babbo Natale. A tal proposito, nella stessa città di Riga, esiste una targa scritta in otto lingue che racconta come nel 1510, proprio qui sia stato addobbato il “primo albero di Capodanno“. Sempre in Germania, già nello stesso periodo ci si divertiva il 24 dicembre con il “gioco di Adamo e di Eva“, di carattere religioso medievale, che prevedeva la presenza di alberi di frutta e simboli dell’abbondanza nelle principali piazze, a ricordo del Paradiso. Negli anni successivi si cominciò a preferire l’abete, considerato “magico” dal popolo, forse per la sua caratteristica sempreverde, donata da Gesù secondo un antico racconto, perchè proprio sotto uno di tali esemplari trovò rifugio, mentre era inseguito dai nemici. Sotto un abete, ancora, venivano posti i neonati portati “dalla cicogna”. Nel XVIII secolo, fecero il loro ingresso le candele sui rami, nell’area a nord del Reno, mentre a Vienna il primo fu addobbato nel 1816 per volere della principessa Henrietta von Nassau-Weilburg, ed in Francia nel 1840, introdotto dalla duchessa di Orléans. Ancora oggi nell’area tedesche tra mercatini di Natale ed eventi a tema, questa usanza è molto sentita, anche se come in tutta Europa, a partire dal dopoguerra, ha acquisito una valenza piuttosto commerciale e consumistica. A livello cristiano, infine, sotto il pontificato di Giovanni Paolo II, è stato deciso di allestire, ogni anno, un grande albero di Natale nel luogo cuore del cattolicesimo mondiale, piazza san Pietro a Roma.
Babbo Natale

Tutti i bambini italiani conoscono Babbo Natale come un vecchietto un pò grassoccio, con le gote rosse che porta i regali in un caldo vestito bianco e rosso e stivali neri. Ma chi è veramente Babbo Natale e da dove viene?
Il concetto di figura mitica che porta i doni ai bambini trae origine da San Nicola (o San Nicolò) un vescovo di buon cuore, risalente al quarto secolo, di cui tuttora il personaggio di Babbo Natale porta il nome (Santa Claus) nei paesi nordeuropei. Fin da bambino Nicola, dimostrò doti particolari e da adulto divenne vescovo di Myra, località dell’Asia Minore e qui fece grandi opere di bene. Una delle buone azioni, che poi lo collegò all’immagine del portatore di doni, fu di salvare una famiglia dalla povertà gettando del denaro di notte attraverso la finestra della loro casa. Ma Nicolò poteva fare ben più di questo: resuscitava i morti in nome di Dio e poteva salvare i marinai dalle tempeste. Per queste doti Nicolò fu nominato Santo e divenne il protettore dei marinai.

Originariamente Nicolò era un santo cattolico, ma durante la Riformazione Protestante i santi vennero aboliti. Tuttavia le autorità protestanti non riuscirono ad eliminare l’immagine di San Nicolò data la grande popolarità di cui godeva; quindi tolsero dall’icona il capello da vescovo e lo chiamarono Babbo Natale. In questo modo la tradizione si sparse in Nord Europa e nei Paesi protestanti e da lì negli Stati Uniti. Qui la tradizione fu divulgata soprattutto dai marinai olandesi sbarcati a New York, il nome olandese ”Sinterklaas” venne tramandato e trasformato fino a diventare ”Santa Claus” la traduzione di San Nicolaus – il Babbo Natale americano.

Oggi Babbo Natale è conosciuto in tutto il mondo come un vecchietto gioviale che porta i regali ai bambini. L’immagine di Babbo Natale fu utilizzata a scopi commerciali soprattutto dalla Coca Cola che lo disegnò per la prima volta in una sua pubblicità a partire dal 1930. In questa prima immagine l’omone aveva una lunga folta barba bianca, stivali neri, una calda giacca bianca e rossa e un grande sorriso.
Ci sono ancora dispute in corso per la vera origine di San Nicolaus. Originariamente Nicola proveniva dall’Asia minore, ma oggi la sua immagine è legata alla neve, e per questo sono soprattutto i Paesi Scandinavi e il Canada a competere per la partenità del Santo.

Dove conviene spedire le nostre letterine ?
L’indirizzo più utilizzato, circa 700.000 bimbi e non ogni anno, è quello Finlandese
Babbo Natale (Joulupukki in finlandese)Arctic Circle96930 RovaniemiFinland

mercoledì 24 novembre 2010



Piaciuto il viaggio attraverso il profumo dei fiori?
Da oggi,cari bambini,un'altra avventura per voi attraverso il magico Natale,la festa che aspettate con piu felicita vero?

Un viaggio nell'atmosfera colorata e fantastica ammantata di fiocchi di neve e tanto amore per tutti!!!